Codice Etico
Dinanzi alla sempre più ampia diffusione di impianti per il trattamento dell’acqua potabile l’Associazione ritiene fondamentale :
- Contribuire a diffondere competenza e conoscenza in questo settore
- Contribuire concretamente a comunicare all’utenza finale la validità ed il significato del trattamento dell’acqua potabile
- Utilizzare affermazioni tecnico-scientifiche appropriate, validate da una prassi conosciuta e consolidata
- Attuare con trasparenza e rispettare modelli di comportamento ispirati all’autonomia, integrità, eticità ed a sviluppare le azioni coerenti.
- Tutto il Sistema, dal singolo imprenditore associato, dovrà essere compartecipe e coinvolto nel perseguimento degli obiettivi e nel rispetto delle relative modalità, in quanto ogni singolo comportamento non eticamente corretto non solo provoca negative conseguenze in ambito associativo, ma danneggia l’immagine dell’intera categoria e del Sistema, presso la pubblica opinione, presso il legislatore.
- La eticità dei comportamenti non è valutabile solo nei termini di stretta osservanza delle norme di legge e dello statuto.
- Essa si fonda sulla convinta adesione a porsi, nelle diverse situazioni, ai più elevati standard di comportamento.
- Il processo con cui tali obiettivi possono essere raggiunti è necessariamente bidirezionale.
- L’associazione fornisce le linee di indirizzo, gli strumenti ed i supporti concreti che rendano possibili gli alti standard di comportamento richiesti e gli associati si impegnano a recepirle e quindi adottare comportamenti conseguenti.
- Nello stesso tempo gli associati portano a conoscenza gli associati, per mezzo dell’associazione, il contributo frutto dell’esperienza sul campo per migliorare la categoria tutta.
- Tenere un comportamento attinente allo Statuto dell’associazione e del suo regolamento interno, mantenendo un rispettoso comportamento con le altre aziende associate e soprattutto per quanto concerne l’attività dell’associazione stessa, non coinvolgendo mai in maniera assoluta la propria posizione tecnico commerciale all’aspetto associativo.
- Gli associati che usano e/o useranno termini impropri, vedi legge 25/2012, saranno richiamati dal Consiglio Direttivo A.M.I.T.A.P.