L’aspetto dell’acqua

di Mirella Rossi

Grosseto: L’acqua è sempre esistita, abbiamo detto è condizione fondamentale per la vita sulla terra. L’acqua che stiamo bevendo, sembra strano, ma è la

stessa della preistoria, quella che bevevano i nostri antenati primitivi; è cambiata, semmai, in peggio per le sostanze inquinanti che raccoglie. E’ bene precisare a questo proposito che ci sono sostanze nocive a prescindere dall’uomo. Anche nel passaggio tra gli stari terresti l’acqua raccoglie minerali e metalli pesanti non proprio…salutari! Ecco allora che dobbiamo definire cosa è l’acqua potabile.

Innanzi tutto l’aspetto dell’acqua è importante: la sua limpidezza, la mancanza di cattivi odori e di strane colorazioni ci dice che quell’acqua non ci sono elementi nocivi, per grandi linee. Già nell’antichità gli uomini avevano però capito che per avere un’acqua il più possibile pulita bisognava filtrarla e predisporre dei depositi di decantazione. Mai gli antichi romani si sarebbero lavati con “acqua sporca”! La loro conoscenza dell’acqua ha portato alla scoperta e all’uso di acque con proprietà particolari, come le acque termali. Per tornare all’acqua potabile, quella che esce attualmente dai nostri rubinetti, spesso nonostante i depositi, i trattamenti, l’esposizione alla luce ed al calore (che predispogono l’insorgere di alche e muffe), l’acqua che usiamo merita un’attenzione che spesso non viene data.

Ecco allora che nasce il business delle acque in bottiglia, di cui noi italiani siano accaniti consumatori. Ma perché usare acqua imbottigliata e non quella che esce dal nostro rubinetto? magari con opportuni accorgimenti. Parleremo nei prossimi incontri proprio di questo, di una nuova metodica di trattamento dell’acqua casalinga che ha scatenato vere e proprie battaglie, anche mediatiche.

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