Origine e caratteristiche delle acque minerali
di Mirella Rossi
Grosseto: Quando si parla di acqua minerale viene da pensare solo ed esclusivamente alle acque “frizzanti”, ovvero a quelle che sono naturalmente ricche o addizionate artificialmente di anidride carbonica. Invece è bene sapere
che le acque sono tutte minerali, perché contenenti, in misura maggiore o minore, minerali diversi. Ogni acqua quindi è minerale e anche l’acqua piovana, ne contiene una certa quantità. La dizione “acqua minerale naturale” viene tuttavia concessa dal Ministero della Salute solamente a quelle acque che superano una serie di valutazioni e controlli severi, che vanno dalla natura geologica ed idrogeologica, a quella fisica, chimica microbiologica, farmacologica. Un’acqua minerale deve possedere caratteristiche di purezza e avere diretta origine da una falda o un giacimento sotterraneo, mentre la normale acqua potabile non può essere chiamata minerale. Quindi dal punto di vista geologico tutte le acque sono minerali, ma possono essere chiamate tali solo quelle che hanno ottenuto il
riconoscimento ministeriale. Queste acque fanno parte di una specifica categoria commerciale. Come
tutta l’acqua del pianeta però anche le acque minerali naturali hanno origine dalle piogge o dallo scioglimento di nevi e ghiacciai.
Ci sono acque minerali di alta montagna (ma anche marchi famosi) che provengono da falde sotterranee e che vengono estratte dal sottosuolo tramite pompaggio. La falda acquifera da cui ha origine un’acqua minerale naturale ne determina le caratteristiche ed il grado di purezza e questo è sicuramente l’aspetto che maggiormente la contraddistingue da una comune acqua potabile. Il percorso dei due tipi di acqua è diverso ed influisce anch’esso sulle loro caratteristiche peculiari.